Il maltempo prova a fermare il passo migratorio ma a quanto pare non ci riesce e la migrazione fino ad oggi è da considerarsi buona.
Ancora una volta un buon passo dalla fine della seconda settimana (15 e 16 ottobre) all’avvio della scorsa (al 17 ottobre), interrotto dal breve passaggio di un fronte meteorologico negativo (19 ottobre) dopo tanti giorni di una lunga estate, che ha consentito tuttavia una buona migrazione post-nuziale che ha visto nel Tordo bottaccio e nel Pettirosso (ancora in movimento) le specie “target” di questo autunno con una interessante ripresa, alquanto tardiva, del Merlo con punte ragguardevoli rispetto agli anni decorsi.
Vi è poi un segnale favorevole sulle prime presenze del Frosone e sul movimento migratorio del Fringuello, diverso da zona a zona. In questo contesto di buona migrazione occorre inserire anche la Capinera che, all’Osservatorio Ornitologico di Arosio/FEIN che coordina settimanalmente queste note informative, ha contribuito in modo rilevante al numero complessivo degli inanellamenti (oltre 5.000 dal 1 gennaio 2011).
Insomma, siamo in attesa del Tordo Sassello e anche di un passaggio decisivo dell’Allodola, mentre la Pispola ci ha confermato la sua buona salute. Tuttavia, sono le condizioni meteo, con l’attuale brusco abbassamento delle temperature, che fanno la differenza. Ma vi è di più: in questo week-end (le quattro prime domeniche di ottobre sono sempre state di bel tempo, in ossequio a un vecchio detto!) anche la Regina del Bosco è apparsa nelle zone collinari e pure di pianura.
Dalle zone umide provengono buone notizie sulla presenza dell’Alzavola che conferma, oltre all’arrivo in linea con il proprio calendario ornitologico, di essere specie dal buono stato di conservazione in tutta Europa.
Il passo del Tordo Bottaccio in Francia del Sud è stato molto interessante, così come in Grecia, ove si è ripetuto in forma discreta il 19 e 20 ottobre, con inizio del movimento migratorio dei Colombacci (che transitano pure da noi ormai da oltre 15 giorni).
Le prossime settimane risulteranno cariche di attesa per Sasselli, Peppole, Fanelli e, forse, anche per le prime Cesene. Ricordiamo che il plenilunio avverrà il 10 novembre.
Fonte: ANUU