Ottime notizie dall’ANUU per quanto riguarda il passo migratorio, soprattutto dei Tordi, che grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche dei giorni scorsi dovrebbe essere eccellente per questa stagione.
Quando avremo modo di ricordare questa rimarchevole migrazione post-nuziale, o autunnale che dir si voglia, dovremo non dimenticare le eccezionali condizioni meteo, che hanno senza dubbio contribuito ad agevolare il fantastico lungo viaggio dei nostri amici alati verso i lidi di svernamento del Mediterraneo e dell’Africa.
Invero, fino al mattino di venerdì 14 ottobre, la temperatura era a livelli diurni e con minime non inferiori ai 17°/18°, nonché con un predominio dell’alta pressione che formava un grande corridoio dall’Ungheria, entrando in Austria per raggiungere le Alpi Giulie e, quindi, verso la Pianura Padana superando le Alpi Marittime per toccare il Sud della Francia e giungere in Spagna con condizioni di tempo ottimali.
In Italia la Costa Adriatica era, invece, soprattutto in questi ultimi giorni, toccata da una perturbazione che creava quasi un “tampone” per la migrazione dalla Grecia e dalla ex-Jugoslavia.
Insomma una migrazione ottimale che toccava il “top” nella giornata di venerdì 14 ottobre favorendo in modo particolare la zona della Franciacorta bresciana e, in generale, della media collina della bergamasca fin verso il comasco e il varesotto consentendo alle Stazioni Ornitologiche di inanellamento a scopo scientifico di Camignone (Brescia) e Arosio (Como) un proficuo e ragguardevole inanellamento del Tordo bottaccio, del Pettirosso e, ancora della Capinera, considerate specie “target” in questo eccezionale periodo durante la loro attività di studio in forma continua e costante, come è pure svolta da altri punti di inanellamento.
Ma non solo di queste specie bisogna parlare: anche dell’inizio della migrazione del Fringuello, dei primi Lucarini, del Merlo, della Pispola, del Fanello con le avvisaglie, segnalate con il contagocce di Frosone, Tordo sassello, Passera scopaiola e Allodola.
Insomma una migrazione da ricordare con la fase lunare al culmine del plenilunio del 12 ottobre e con temperature più che gradevoli per questo periodo. E così ci viene segnalato per il Tordo in forte movimento migratorio in Grecia nella giornata del 13 ottobre e in Francia in quelle di sabato 15 e domenica 16 con le prime avvisaglie nella zona di Valencia, in Spagna.
Se il tempo si manterrà senza piogge lasciando correre verso i lidi di nidificazione la migrazione, avremo modo di ricordarla in modo più che buona e favorevole per quel prelievo giudizioso che fa rendere la caccia un modo sostenibile per l’ambiente, la sua biodiversità e nel rispetto delle regole che la stragrande maggioranza, quasi assoluta dei cacciatori responsabili, considera l’elemento qualificante del loro esercizio venatorio.
Fonte: ANUU