Apertura Caccia: Nuove Regole, Limiti di Specie e Linee Guida dei Nuovi Calendari Venatori 2010-2011.
ROMA, 17 SET – Da domenica 19 settembre con il via ufficiale alla stagione venatoria 2010-2011, i cacciatori potranno tornare a sparare per tre giorni alla settimana (esclusi il martedi’ e il venerdi’) fino al 31 gennaio (giorno di chiusura). Da quest’anno le doppiette dovranno adeguarsi anche alle nuove norme introdotte dalla legge Comunitaria – approvata dall’Aula in aprile – che modificano, in alcuni aspetti, la legge 157 sull’attivita’ venatoria.
NUOVE REGOLE CON LA COMUNITARIA (due principali novita’): – la prima riguarda il divieto all’esercizio venatorio ”per ogni singola specie” durante la migrazione, il periodo di nidificazione, e le fasi della riproduzione e assistenza alla prole; – la seconda e’ che ”le regioni possono posticipare” i termini di chiusura ai primi 10 giorni di febbraio per i quali ”sono obbligate ad acquisire il preventivo parere” dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), ”al quale devono uniformarsi”.
SPECIE E PERIODI (secondo l’articolo 18 della legge 157): – dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre: quaglia; tortora; merlo; allodola; pernice rossa; lepre comune; coniglio selvatico; alcuni tordi; fagiano; germano reale; folaga; gallinella d’acqua; marzaiola; beccaccino; colombaccio; beccaccia; gazza; volpe; – dal primo ottobre al 30 novembre: pernice bianca; fagiano di monte; coturnice; camoscio alpino; capriolo; cervo; daino; muflone (con esclusione della popolazione sarda); lepre bianca; – dal primo ottobre al 31 dicembre, o dal primo novembre al 31 gennaio: cinghiale; – dal 15 ottobre al 30 novembre limitatamente alla popolazione di Sicilia: Lepre italica.
LINEE GUIDA PER CALENDARI: – L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) per aiutare le regioni nell’attuazione dei calendari nel rispetto della legge Comunitaria ha predisposto delle linee guida che si basano su dati scientifici. In particolare, si legge nel documento dell’Istituto che fa capo al ministero dell’Ambiente, ”il periodo di inizio della migrazione prenuziale e le date di chiusura della caccia agli uccelli migratori” evidenziano una situazione ”piu’ complessa”: per dieci specie – osserva l’Ispra – (canapiglia, alzavola, germano reale, codone, folaga, combattente, beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello) la chiusura della caccia dovrebbe avvenire prima della fine del mese di gennaio. Mentre per il merlo la prevista chiusura al 31 dicembre potrebbe essere posticipata alla prima decade di gennaio. E al 20 gennaio lo stop dovrebbe riguardare la gran parte delle anatre.
MANIFESTAZIONI: – sabato 18 settembre animalisti in piazza a Venezia
NUMERO CACCIATORI: – secondo gli ultimi dati del ministero delle Politiche Agricole, sono 710 mila i cacciatori in 14 Regioni relativi alla stagione 2008-2009. La regione con il maggior numero di doppiette e’ la Toscana (126.734 unita’), seguita da Lombardia (90.750), Lazio (89.840) ed Emilia Romagna (69.060).
Fonte: ANSA