Un filmato che fa discutere
C’è un filmato che sta circolando parecchio online e che non fa di certo dormire sonni tranquilli ai cacciatori marchigiani. Il protagonista del video è Stefano Aguzzi, assessore regionale all’Ambiente e a sua volta cacciatore. Sono emerse distanze incredibili persino tra colleghi di partito, segno che c’è qualcosa che non va nel mondo venatorio di questa regione, tra le più “invidiate” per via del suo calendario.
Assessorati a confronto
Anzitutto, Aguzzi se l’è presa con il leghista Andrea Antonini, assessore alla caccia che è stato tirato in ballo senza mezzi termini: “Lui è un’ottima persona, un amico. Non è contro la caccia, ma non la conosce, non l’ha mai toccata con mano nella sua vita. È un uomo di cultura, pensa al teatro. Se qualcosa non va, pensa “eh pazienza, non sarà questo il problema“. L’esponente della giunta ha poi aggiunto: “L’assessorato alla Caccia per me poteva essere la cosa più naturale, perché è un mondo che conosco. Ma c’è stato il veto della Lega, che dal primo momento non mi ha voluto come assessore, perché avrei avuto molti amici in giro“.
Accordo con ISPRA
Non sono mancati i riferimenti all’Ufficio Caccia della Regione Marche: “Negli ultimi due anni è stato completamente smantellato. Sono stati dati incarichi a due esterni, Giuliani e Bonacoscia, che sono i veri padroni: lì non discute né l’assessore, né il dirigente“. Per Aguzzi, proprio queste due figure avrebbero trovato l’accordo con l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) evitando di inserire la pavoncella, poi aggiunta su insistenza dell’assessore: “L’avevano esclusa dicendo che l’Ispra l’avrebbe bocciata: lo stesso errore fatto l’anno scorso, quando la Regione ha sposato la proposta dell’Ispra. Ma io mi ero arrabbiato e non l’avevo votata“. Di seguito il filmato incriminato: