Caccia: Molise, Calendario Venatorio 2014-15, Wwf e Legambiente si rivolgono alla UE richiedendo una procedura di infrazione per la Regione.
“Insomma – proseguono le associazioni ambientaliste – tutto è stabilito in totale assenza delle norme, infatti, nelle delibere vi è la completa mancanza di motivazioni a giustificare il ritardo con cui si è decisa l’anticipazione dell’apertura della caccia. Inoltre, vi è il mancato rispetto dell’articolo 18, comma 2, della legge 157/92: tale norma prevede che in caso di anticipazione dell’apertura si effettui anche un’anticipazione della chiusura della caccia, in modo da mantenere invariato l’arco temporale in cui la specie è cacciabile. Peraltro, le anticipazioni previste dalle delibere non sono state sottoposte al parere esperto dell’ispra, così come previsto dalla legge 157/92. Viene da pensare che l’unico motivo che ha portato l’amministrazione a scegliere la preapertura della caccia sia stato quello di accontentare esclusivamente le Associazioni venatorie che hanno trovato nella nuova Giunta Regionale un prezioso alleato, incapace di gestire in modo adeguato il patrimonio faunistico. Infatti, nella decisione presa, non si è tenuto conto del fatto che la tarda estate è un momento particolarmente delicato per il ciclo biologico della fauna e soprattutto per i nuovi nati e che quest’anno, la stagione estiva è stata particolarmente anomala e ha fortemente stressato gli animali”.
“Attualmente, – si legge ancora nella nota ambientalista – ci troviamo in piena fase migratoria e l’apertura anticipata della caccia comporterà la morte di moltissime specie e potrebbe coinvolte anche animali protetti da Direttive Europee. Per questa ragione il WWF Molise e Legambiente Molise lanciano un appello alla Regione Molise affinché ritiri la Delibera 447 e adegui il calendario venatorio alle esigenze non solo dei cacciatori ma anche e soprattutto del patrimonio faunistico. Il WWF Molise e Legambiente Molise si aspettano che una simile richiesta sia condivisa anche dai cacciatori più responsabili che dovrebbero essere consapevoli della gravità di tali scelte, poiché esse incidono negativamente sulle popolazioni animali già fortemente stressate. Le due associazioni, alla luce dello stravolgimento del calendario venatorio, trasmetteranno la richiesta di una procedura di infrazione alla Comunità Europea nei confronti della Regione Molise in quanto ha violato gli articoli 1 e 2 della Legge 157.
( 24 settembre 2014 )
Fonte: PrimoPianoMolise