Confagricoltura Modena sull’apertura della Stagione Venatoria, la collaborazione tra cacciatori e agricoltori e le prospettive per il prossimo inverno.
Stefano Gaspari, segretario Confagricoltura Modena della zona di Carpi e referente del settore faunistico dell’associazione, mette in risalto le problematiche e gli ostacoli che devono affrontare gli associati “cacciatori”: «La collaborazione tra mondo agricolo e venatorio è fondamentale e porta vantaggi ad entrambi i settori: l’agricoltura crea un ambiente favorevole agli animali, la caccia controlla la fauna ed evita che gli animali selvatici o opportunisti rovinino le culture. Il miglioramento ambientale, che di per sé è un fattore positivo, ha portato alla proliferazione di animali opportunisti, alcuni dei quali protetti, come ad esempio lo storno”.
Proseguendo ha spiegato Gaspari, “Questa estate abbiamo riscontrato la presenza di animali che da diverso tempo non frequentavano il nostro territorio. Tra gli ungulati, oltre ai soliti cinghiali, si sono visti anche caprioli, daini, cervi e volpi, mentre tra gli uccelli particolarmente dannosi per la caccia sono la ghiandaia e la gazza. La presenza di questi animali ha causato danni alla frutta rossa e all’uva quantificabili nel 20 per cento della produzione totale”.
Gaspari guarda alla futura stagione invernale e punta il dito in particolare su una sentenza della Corte Costituzionale che potrebbe causare non pochi problemi al mondo agricolo: “La sentenza numero 106 del 2012 della Corte Costituzionale stabilisce il divieto di caccia di selezione sulla neve agli ungulati, anche in presenza di specifici piani di controllo. In questo modo i piani di controllo stabiliti dalla Provincia sono inapplicabili in caso di neve e gli animali in cerca di cibo rovinerebbero buona parte delle colture. Dell’argomento ho parlato con il ministro Catania in occasione della sua visita a Modena, presentandogli un documento preparato e condiviso da Confagricoltura con CopAgri, CIA e Coldiretti, e chiedendo un intervento normativo. Entro ottobre mi aspetto delle novità, per il bene del mondo agricolo”.
Fonte: Bologna2000