I cacciatori dell’Ambito Territoriale Caccia Messina 1, comprendente 12 comuni dei Nebrodi, ha così rivolto un grido di protesta all’Amministrazione regionale per la mancata attuazione del ripopolamento del coniglio selvatico di competenza del Comitato Regionale per la Flora e la Fauna.
Nei giorni scorsi presso la nuova sede di via Cairoli del circolo cacciatori «La Beccaccia» di Sant’Agata Militello, presieduto da Giuseppe Olivo coadiuvato dal vice Antonio Alascia e da 9 consiglieri Diego Machì, Santo Arasi, Calogero Sirna, Fabrizio Frusteri, Riccardo Curasì, Giuseppe Sanfilippo, Giuseppe Pintaudi, Antonio Olivo e Giuseppe Travaglia, si sono dati appuntamento circa 100 cacciatori tra i quali i dodici rappresentanti dell’ATC Messina 1, per analizzare la problematica e fornire suggerimenti e proposte utili atte a dirimere la questione, da cui dipende l’apertura della prossima Stagione Venatoria 2016/2017.
A destare maggiore preoccupazione è l’esiguità del numero di conigli selvatici presenti nel territorio dei Nebrodi; per tale motivo i vertici del circolo La Beccaccia, unitamente alle altre associazioni venatorie dei Nebrodi per un totale di circa mille cacciatori, hanno deciso di fare fronte comune nella forma di un comitato spontaneo per sottoporre all’Ufficio Servizio per il Territorio di Messina la questione e ricevere ragguagli e rassicurazioni sulla prossima Stagione Venatoria 2016/17.
( 22 febbraio 2016 )
dovremmo essere tutti uniti i cacciatori italiani poi vediamo se non otteniamo nulla