“Ormai non ci si stupisce più di nulla anche se, di fronte a certi titoli, il rammarico resta”. Così Floriano Massardi, vicecapogruppo della Lega in Regione, commenta l’articolo di Bresciaoggi “Caccia illegale e legami stridenti”, dove “velatamente ma non troppo, vengono fatte passare tesi davvero poco sostenibili”. “Mi sembra chiaro – prosegue Massardi – che si punti a mettere in cattiva luce il sottoscritto, in quanto esponente della Lega, a pochi giorni dal voto. Per non parlare delle allusioni, riportate dal quotidiano, in merito a una foto scattata con un presunto bracconiere, un giovane che fra l’altro, mi risulta non è stato neanche condannato ma al momento si sta difendendo da una denuncia nei suoi confronti.
Nell’epoca dei selfie qualsiasi esponente politico appare in decine di fotografie e non è evidentemente possibile controllare vita, morte e miracoli delle persone con cui si viene immortalati”. “Le polemiche del CABS sono prive di senso e al limite della diffamazione. Cercherò un confronto con i direttori delle testate e successivamente, se questo mi verrà negato o lo riterrò ancora opportuno, valuterò di difendermi nelle giuste sedi, anche attraverso una formale querela”.
“Per quanto riguarda altre tesi pretestuose, come quelle portate avanti oggi dal quotidiano “Il Giorno” con il titolo “E il leghista spara contro la sua Regione” che cercano di far passare il concetto di una Lega divisa al proprio interno, voglio ribadire che le mie considerazioni sulla gestione in Regione dell’attività venatoria non solo non mettono in discussione la mia fedeltà al movimento ma ci tengo a dire che la Lega, anche su questa partita, è compatta e sta facendo squadra per dare soddisfazione e fornire le giuste risposte agli appassionati della caccia”.