Caccia: Massa Carrara, l’ATC 13 replica a Libera Caccia sulla proposta, avanzata durante il recente convegno che si è tenuto al Castello di Terrarossa, di creare delle Aree di Razionalizzazione del Prelievo Venatorio.
Filippo Merlini, Presidente del Comitato ATC MS 13, in una nota, per dovere di cronaca e per una corretta informazione, fa presente a tutti i propri cacciatori che “L’Ambito Territoriale di Caccia non si è proprio inventato nulla; tra i propri compiti (così come definiti dall’art12 della LRT3/94), su territori o zone con specifiche caratteristiche ambientali o faunistiche, l’Atc – spiega il Presidente, Filippo Merlini replicando all’Associazione Libera Caccia che aveva contestato l’ipotesi di creazione delle aree di razionalizzazione prelievo venatorio – può prevedere azioni di razionalizzazione”.
“Chiunque abbia partecipato al convegno che si è tenuto al Castello di Terrarossa il 2 marzo o abbia letto la stampa o visitato il sito web www.atc13ms.it avrà certamente ben chiaro – prosegue il Presidente – che l’Ambito ad oggi è giunto solamente a definire tecnicamente e non per sentito dire che, sul nostro territorio provinciale, esistono nove ipotetici siti con caratteristiche soddisfacenti tali da poter pensare ad un nuovo percorso sperimentale di gestione. Cosa nettamente diversa rispetto a quanto detto dal presidente provinciale di Libera Caccia, associazione rappresentata nell’attuale Comitato di Gestione dell’Ambito, e pertanto informata dal proprio rappresentante, che in seno al Comitato mai si è affrontato un ordine del giorno finalizzato all’istituzione e tantomeno alla regolamentazione di queste aree”.
“A breve – fa sapere Merlini – inizierà la fase del dibatto con tutte le associazioni venatorie provinciali, solamente al termine degli incontri, se la maggioranza dei cacciatori provinciali vedranno queste aree come un nuova frontiera della gestione si potrà pensare concretamente alla loro attuazione”.
12 marzo 2013
Provincia di Massa Carrara
Ambito Territoriale di Caccia 13