Approvato a larga maggioranza dalla Regione Liguria il nuovo disegno di legge in materia attività venatoria praticata nelle aree contigue alle zone parco.
È stato approvato, all’unanimità dalla Giunta regionale ligure il testo modificato del nuovo disegno di legge riguardante l’attività di caccia nelle zone contigue ai parchi; il nuovo disegno di legge si è reso necessario infatti poiché era stata fatta opposizione a quello precedentemente approvato in quanto prevedeva modifiche alle norme regionali in materia di protezione della fauna omeoterma, a sangue caldo, e concernenti il prelievo venatorio.
Il precedente disegno di legge prevedeva infatti l’estensione della possibilità di praticare l’attività venatoria nelle aree contigue alle zone protette, i parchi, anche ai cacciatori non residenti in quelle aree.
Con le nuove modifiche invece è previsto che all’interno delle aree contigue la caccia può essere praticata solo dai cacciatori residenti nei comuni ubicati all’interno dell’area naturale protetta e dell’area contigua.
Consenso pressoché unanime di tutta la giunta alle modifiche effettuate al testo di legislativo con soddisfazione dell’assessore all’Ambiente, caccia e pesca acque interne, Renata Briano, che ha ribadito come il grande contributo di tutti abbia permesso di superare le perplessità esistenti.