Non accolta la distanza di 400 metri sugli appostamenti per acquatici e la possibilità di cacciare in un raggio di 50 metri fuori dal capanno
La Lega Nord Toscana si è astenuta dal voto al regolamento di attuazione della legge sull’attività venatoria perché «non sono state accolte tutte le richieste di modifica presentate». A dichiararlo è il capogruppo Antonio Gambetta Vianna, membro della commissione Agricoltura.
«Quello della Lega – spiega il leader delle camicie verdi in Palazzo Panciatichi – non è un voto contrario perché condividiamo il regolamento in alcune parti. Sono state accolte le nostre richieste inerenti il limite di tre mandati e l’erogazione del gettone di presenza non maggiore di 30 euro per i presidenti, vicepresidenti e segretari delle ATC, e sulla nomina dei revisori dei conti da parte delle Province.
Purtroppo, però – conclude Gambetta Vianna –, sono state bocciate due nostre proposte: quella di lasciare inalterata a 400 metri la distanza di appostamento per acquatici, mentre la commissione ha preferito dare alle Province la libera facoltà di ridurla fino a 200 metri; e quella della possibilità di cacciare fuori dal capanno in un raggio di 50 metri».
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