Si muove qualcosa nel mondo politico, almeno a livello regionale, per quanto riguarda l’esercizio dell’attività venatoria e la tutela faunistica.
È stato convocato presso la Regione Lazio il primo tavolo istituzionale allo scopo di trovare le giuste soluzioni volte a migliorare con opportune modifiche la legge regionale 17 del 1995 in materia di caccia e tutela della fauna selvatica.
All’incontro tenuntosi ieri 13 Ottobre presso la Regione hanno preso parte gli assessori provinciali, la Commissione regionale dell’agricoltura, i rappresentati delle Associazioni Venatorie noncè i rappresentati delle Associazioni ambientaliste come Legambiente e WWF.
L’assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio, Angela Birindelli, ha dichiarato sull’incontro: “Il nostro obiettivo principale è una programmazione chiara, trasparente e soprattutto partecipata, che sia in grado di disciplinare la tutela della fauna selvatica e l’attività venatoria nella nostra regione. Un obiettivo che intendiamo raggiungere con tutti i soggetti interessati, dai rappresentanti politici a quelli del mondo venatorio e ambientalista”.
Prosegue quindi la Birindelli, “Ho convocato questa riunione per raccogliere le idee e le istanze di tutti, perché quello che vogliamo realizzare è una programmazione seria e strutturale in cui siano chiari, in prima istanza, i ruoli e le competenze di tutti i soggetti coinvolti. Una programmazione in grado di fornire validi strumenti per l’esercizio corretto dell’attività venatoria, per la tutela della fauna e per la salvaguardia delle risorse territoriali”.
Dichiarandosi fiduciosa afferma poi l’assessore: “Sono certa che la programmazione partecipata e condivisa sia la chiave giusta per procedere insieme in modo costruttivo. Il recente calendario venatorio che la Regione Lazio ha saputo proporre ha costituito in tal senso un primo esempio di gestione condivisa del bene comune, un modello molto apprezzato anche dalle altre regioni”.
Conclude infine la Birindelli “Procederemo ora con un gruppo di lavoro tecnico più ristretto, con l’intento di snellire e velocizzare tutte le attività necessarie”.