Gli eurodeputati di IdV Zanoni e Rinaldi chiedono l’intervento dell’Unione Europea sulla questione della caccia prorogata nella Regione Lazio.
Con in interrogazione alla Commissione Europea gli eurodeputati dell’Idv Andrea Zanoni (Presidente della Lac, ndr) e Niccolo’ Rinaldi chiedo intervento dell’Unione Europea “per fermare la deriva anti ambientale e contraria alla tutela degli uccelli della Regione Lazio”.
Il presidente della Lac Zanoni afferma sulla questione, “La decisione del Lazio di spostare la chiusura della stagione venatoria dal 31 gennaio al 9 febbraio costituisce una chiara violazione della direttiva Ue Uccelli e contraddice la sentenza del Tar del Lazio sul calendario venatorio regionale”. Zanoni prosegue con una critica alla governatrice del Lazio, Renata Polverini, che starebbe seguendo “il cattivo esempio sulla caccia dei suoi colleghi Zaia e Formigoni in Veneto e Lombardia”.
Nel mirino dei due europarlamentari italiani la delibera regionale del 16 dicembre 2011 riguardante la gestione delle Zps, Zone di protezione speciale, e delle Zone speciali di conservazione, con la quale la Regione Lazio “si arroga il diritto di approvare all’interno di queste aree, per motivi di rilevante interesse pubblico, anche progetti che hanno avuto una valutazione negativa d’incidenza ambientale”.
Rinaldi considera la delibera “inaccettabile” che “sfida le norme europee” e non può che portare ad “una multa di Bruxelles di cui si fanno carico i contribuenti italiani”.