12 Settembre 2011 – La Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Campania, riunitasi nella mattinata odierna a Napoli, si è dichiarata favorevole in merito alla proroga del Piano Faunistico venatorio regionale; il tema sarà oggetto di ratifica nel Consiglio Regionale nella seduta di domani.
Lo fa sapere al popolo della caccia il consigliere regionale, Giovanni Baldi, il cui impegno volto al risanamento della questione inerente il Piano Faunistico ha permesso di opporsi efficacemente al ricorso presentato dal WWF il cui accoglimento ha avuto come risultato il blocco della preapertura della stagione venatoria 2011-2012. Per Baldi si tratta di “una vittoria per il mondo venatorio che restituisce alla Regione il suo ruolo politico nelle scelte in materia di Caccia, ruolo messo in discussione dalle ultime vicende”.
Rivolgendosi ai cacciatori dice Baldi: “Voglio confermare il mio impegno per il mondo dei cacciatori salernitani e non, che ha visto le scorse settimane con il ricorso del WWF, la sospensiva del Tar e l’annullamento della preapertura della nuova stagione di caccia vanificare quell’importante lavoro realizzato in sinergia con la Regione, la Provincia e le associazioni venatorie. Il passaggio nell’VIII Commissione, da me fortemente voluto e richiesto al presidente Caldoro e all’assessore Amendolara, era necessario e propedeutico a quel voto di Consiglio regionale che ci sarà domani e con il quale si sanerà la questione Piano Faunistico Venatorio. Con quest’atto la Regione potrà far valere le sue ragioni e le scelte “politiche” fatte in materia venatoria nell’udienza dinnanzi al Tar, nella quale si è già costituita, come da me richiesto. Spero che con questa mia azione si possa restituire finalmente ai nostri cacciatori il loro diritto a esercitare la propria attività venatoria”.
Infine, rivolgendosi all’assessore alla Caccia e Pesca della Provincia di Salerno, Antonio Mauro Russo, facendo riferimento all’ATC, Baldi dichiara: “Nella stessa commissione regionale ho riportato sul tavolo la questione degli Ambiti Territoriali di Caccia e della ingiustizia che i cacciatori salernitani subivano con il precedente regolamento nelle assegnazioni per le graduatorie ATC. Ai cacciatori salernitani abbiamo restituito dignità. La Commissione ha infatti cancellato quella norma con la quale, dopo i residenti, si assegnava la precedenza ai cacciatori della provincia di Napoli, a scapito dei salernitani appartenenti ad altri ambiti territoriali della stessa provincia”.