La Lombardia dice basta alla caccia in deroga per le specie non cacciabili e alla cattura dei richiami vivi per l’utilizzo nella pratica venatoria.
Nella seduta del pomeriggio odierno, martedì 6 Dicembre 2011, la Commissione Agricoltura della Regione Lombardia presieduta da Carlo Saffioti, ha deciso di abrogare gli articoli delle leggi venatorie regionali n.13 e n.16 approvate quest’anno. La decisione della Giunta regionale è stata presa all’unanimità recependo quindi l’invito del governatore Roberto Formigoni tramite lettera inviata al consiglio regionale.
In merito alla decisione abrogativa della Giunta regionale spiega Saffiotti, “Abbiamo assunto questa decisione come segno di attenzione e disponibilità verso la commissione Europea, consapevoli che quanto contestato è però dovuto a inadempienze legislative in sede nazionale e non certo attribuibili a Regione Lombardia.
Inoltre ha proseguito Saffiotti, “E’ da anni che in materia di caccia in deroga invochiamo da parte del parlamento nazionale una normativa chiara e conforme con le direttive europee e che consenta alle nostre leggi regionali di essere al riparo da ogni impugnazione”.
Infine conclude Saffiotti con un invito, “Auspico che quanto prima il Governo italiano possa provvedere, allineandosi così agli altri Paesi europei anche in materia venatoria”.