Il ricorso della LAC
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto si è espresso pronunciando l’Ordinanza sul ricorso numero di registro generale 1124 del 2022, proposto dall’Associazione Lega per l’Abolizione della Caccia (LAC). In pratica è stato ritenuto che le pur articolate motivazioni dedotte dalla Regione a sostegno della apertura della caccia prima dell’1 ottobre 2022 non paiono idonee a superare il parere espresso dall’ISPRA in relazione alle specie oggetto del ricorso.
Il parere dell’ISPRA
Inoltre si ritiene che l’ISPRA nel proprio parere si è espresso in senso negativo anche in relazione alla concessione delle giornate aggiuntive di caccia nel periodo 1 ottobre – 30 novembre 2022, il Tar ha ritenuto di accogliere la domanda cautelare e per l’effetto di sospendere il calendario venatorio in due parti.
Le disposizioni del TAR
In poche parole la sospensione riguarda il calendario nella sua porzione in cui:
– prevede l’apertura della caccia prima dell’1 ottobre 2022 per le specie Beccaccia, Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Porciglione, Fischione, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Frullino, Tordo bottaccio, Cesena, Tordo sassello, Starna, Fagiano e Quaglia;
– concede due giornate aggiuntive di caccia nel periodo 1 ottobre – 30 novembre per le specie migratorie (fonte: Federcaccia).