L’associazione ha poi chiesto di valutare l’eventuale estensione della caccia ai corvidi e ai colombacci tra il 1° e il 10 febbraio, come previsto dalla normativa vigente. L’elenco delle proposte sostenibili prosegue con la possibile caccia in preapertura alla quaglia, per la precisione nella giornata del 12 settembre prossimo. Libera Caccia vorrebbe inoltre la libertà di movimento per il cacciatore nelle venti giornate di mobilità, un argomento che è stato accolto negli scorsi anni dopo l’approvazione della Legge 3 del 1994.
Tra l’altro, è stata richiesta una modifica alla titolarità degli appostamenti fissi a palmipedi e trampolieri nelle zone specifiche in cui non è più ammessa, un grave rischio per gli appostamenti storici e tradizionali. Il riferimento è andato alle paludi di Fucecchio e Massaciuccoli. Infine, ANLC avrebbe intenzione di eliminare la disparità di trattamento tra i cacciatori toscani e umbri per quel che concerne la teleprenotazione.