Inoltre, è stata accolta la richiesta di sottrarre, per le specie previste in pre-apertura, dell’intero periodo compreso tra l’inizio dell’apertura anticipata e l’inizio della stagione venatoria previsto dalla legge (1-16 Settembre). Ciò porterebbe, da una prima lettura, ad una possibile chiusura anticipata della caccia a suddette specie, per la sommatoria delle giornate comprese in tale periodo.
Ecco come ha commentato il dispositivo la CCT: “Nel riservarci ulteriori valutazioni nel merito dell’ordinanza in oggetto e rilevando come molte delle argomentazioni presentate dai ricorrenti non siano state accolte dal Consiglio di Stato, si introducono tuttavia delle gravi criticità sul Calendario Venatorio Toscano rispetto alle quali la CCT chiede alla Regione Toscana di intervenire tempestivamente con provvedimenti adeguati al fine di garantire la certezza del diritto per la stagione venatoria in corso. Un atto urgente quanto necessario in attesa di poter affrontare la discussione di merito”.