Dal 16 settembre al 31 gennaio 2019 ci sarà la caccia a diverse specie di acquatici, oltre a cesene, tordi bottacci, tordi sasselli, beccacce e beccaccini. Per colombaccio, gazza, volpe e ghiandaia, al contrario, ci sarà tempo dal 1° settembra al 6 gennaio e poi ancora dal 2 al 10 febbraio del prossimo anno. Per cinghiale e allodola si è deciso di far partire gli abbattimenti il prossimo 1° novembre, mentre la chiusura è stata fissata al 31 gennaio 2019.
Tra l’altro, la caccia a tortore, colombacci, gazze, ghiandaie, merli e volpe potrà avvenire soltanto da appostamento temporaneo e senza l’ausilio dei cani. Non meno importanti sono le date relative al furetto: l’utilizzo di quest’ultimo nella caccia al coniglio selvatico sarà consentito dal 16 settembre al 31 ottobre nei limiti definiti dalle ripartizioni faunistico venatorie decise dal Comitato.