Una nuova sentenza negativa
Ancora una sentenza amministrativa, ancora una decisione avversa ai cacciatori. Stavolta a contestare le scelte di un TAR sono le doppiette sarde, alle prese con un ricorso accolto in favore dell’associazione Earth. Quest’ultima si è scagliata contro la Regione Sardegna e tra le parti coinvolte ci sono le sigle venatorie Enalcaccia e Caccia Pesca Ambiente, entrambe costituitesi in giudizio. La parte di calendario 2022-2023 oggetto del ricorso è stata quella relativa al prelievo di moriglioni e pavoncelle fino al prossimo 29 gennaio.
Prelievo e carnieri
In estrema sintesi, l’associazione ricorrente ha impugnato il calendario venatorio 2022/2023 limitatamente all’Allegato 1 nella parte in cui è prevista la caccia al Moriglione a partire dal 18 settembre e fino al 29 gennaio 2023, con un prelievo limitato a tre capi stagionali, e alla Pavoncella, a partire dal 13 ottobre 2022 e fino al 29 gennaio 2023, con un prelievo di cinque capi al giorno e 25 stagionali.
Le parole dei giudici
Tra le motivazioni del TAR si può leggere anche la seguente: “Con nota prot. n. 39696 del 28 maggio 2020 il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) aveva motivatamente proposto di escludere il Moriglione dai calendari venatori, anche al fine di evitare il rischio dell’avvio di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea, e che l’ISPRA, nel parere trasmesso il 26 luglio 2022 alla Regione Autonoma della Sardegna, ha fatto esplicito riferimento alla citata nota del MATTM“.