Ecco perchè lo stesso Lancioni ha auspicato una nuova programmazione della caccia sarda, indirizzando una interrogazione urgente all’Assessore alla Difesa dell’Ambiente. L’avvio del calendario potrebbe essere posticipato e la chiusura dovrebbe avvenire a febbraio, ecco le due idee da sviluppare. Il consigliere ha ricordato anche come le nuove linee guida approvate dalla Regione Sardegna abbiano imposto ai cacciatori delle zone autogestite, affrontando i censimenti delle lepri e delle pernici sarde e pagando i vari adempimenti.
Un ulteriore suggerimento è quello di riconoscere ai cacciatori un ruolo nuovo per controllare il territorio. Quest’ultima attività sarebbe perfezionata nel modo più giusto durante le campagne antincendio e le emergenze ambientali, garantendo agli stessi cacciatori un ruolo attivo per quel che riguarda la prevenzione e il monitoraggio del paesaggio.