Efficacia del calendario
Le associazioni Earth, Lega per l’Abolizione della Caccia (Lac) e Associazione Vittime della Caccia hanno, segnato il primo punto contro il calendario venatorio predisposto dal Comitato faunistico regionale della Sardegna e impugnato davanti ai giudici amministrativi. Il Tar, con un’ordinanza, ha accolto la domanda cautelare degli ambientalisti sospendendo l’efficacia del calendario e fissando l’udienza di merito per il 19 marzo prossimo, a stagione venatoria pressoché conclusa.
Il nuovo testo da approvare
Ora, per consentire la caccia nell’Isola, l’assessore regionale dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, dovrà riconvocare il Comitato faunistico che dovrà varare a tempi record il nuovo calendario. La strada, però, è tutta in salita perché uno dei motivi del ricorso degli ambientalisti è la mancanza del parere dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ed è anche quello che ha convinto i giudici a concedere la sospensiva.
Cosa succede a questo punto
Secondo gli ambientalisti, il Comitato, quindi, dovrà chiedere questo parere all’Istituto per la Protezione ambientale e solo successivamente produrre un nuovo calendario venatorio, altrimenti potrebbero esserci nuovi ricorsi.