CACCIA IN SARDEGNA: la Regione approva il calendario per la nuova stagione.
Il nuovo regolamento aumenta gli spazi e le specie di caccia. Soddisfatto il presidente di Federcaccia di Cagliari, Ignazio Artizzu, deluso il mondo ambientalista sardo.
E’ scontro aperto sul Calendario Venatorio approvato oggi dal Comitato Regionale Faunistico presieduto dall’Assessore dell’Ambiente, Emilio Simeone. Delusione nel mondo ambientalista sardo, con il Wwf che ha annunciato ricorso al Tar, mentre il consigliere regionale del Pdl, Ignazio Artizzu, presidente della Federcaccia di Cagliari, ha commentato soddisfatto: “Stiamo restituendo dignità e diritti ai cacciatori sardi“.
LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE. Secondo le associazioni ambientaliste, la delibera risulta “palesemente illegittima”, dal momento che, accogliendo le richieste delle amministrazioni provinciali e del mondo venatorio, ripristina la caccia all’allodola, aumenta il numero dei capi abbattibili di cinghiale, reintroduce l’anteprima alla tortora il 3 e 6 settembre, non tenendo conto del decreto ministeriale che fissa precisi divieti di caccia ad alcune specie. Di tutt’altro avviso l’esponente del Pdl.
SODDISFATTO IL PRESIDENTE DI FEDERCACCIA” CAGLIARI. Il Calendario – sostiene Artizzu – incrementa gli spazi e le specie di caccia. Si guadagnano due giornate in più (quelle di settembre, destinate alla tortora) e due specie che erano state inspiegabilmente vietate, senza alcun supporto scientifico, negli anni precedenti: la tortora e l’allodola, specie migratorie che hanno anche in Sardegna numerosi appassionati. E’ un primo positivo segnale della nostra intenzione di restituire ai cacciatori sardi i diritti che negli anni passati sono stati loro negati”
Fonte: L’unione Sarda