Caccia in Sardegna: Ora Basta, lo grida a gran voce l’Associazione Venatoria Caccia Passione, “Noi non ci stiamo più, la caccia deve tornare a essere un momento di grande Sport, Natura e Cinofilia”
Puntuale, come una domenica di Caccia al Cinghiale, nell’isola si sono verificati tre distinti incidenti di caccia.
Nel primo ha trovato la morte un cacciatore di 62 anni, M. T., della Maddalena, il quale è rimasto ucciso durante una battuta di caccia grossa nelle campagne tra Luogosanto e Arzachena.
Secondo i primi rilievi dei Carabinieri, il cacciatore sarebbe stato raggiunto da un proiettile di rimbalzo al collo.
Quasi in contemporanea, un altro incidente di caccia ha causato il ferimento di un altro cacciatore tra S. Pietro e l’Agliuledda, sempre nelle campagne tra Luogosanto e Arzachena. G. P. di 49 anni, di Luogosanto, è stato decisamente più fortunato rispetto al suo collega in quanto il proiettile lo ha raggiunto ad una spalla. Il cacciatore è stato soccorso e ricoverato nell’ospedale di Tempio Pausania. Su entrambi gli incidenti di caccia indagano i Carabinieri della Stazione di Luogosanto.
E’ invece del primo pomeriggio la notizia che un cacciatore di Mogoro di 23 anni, ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari dopo essere rimasto ferito intorno alle 14:30 sul Monte Arci (OR), nelle campagne del Comune di Morgongiori. Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe rimasto ferito in maniera grave alla testa da un colpo di fucile mentre era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale. Il cacciatore ricoverato con prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Brotzu di Cagliari è morto poco dopo le 22.00.
Intanto, i Carabinieri della Compagnia di Mogoro hanno ricostruito con l’aiuto di diversi testimoni la dinamica dell’incidente, accertando che è stato raggiunto da un colpo sparato da un compagno di battuta e rimbalzato su una roccia o un ramo.
Stante i fatti, Noi della Associazione Venatoria Caccia Passione non ci stiamo più, chiediamo ai Capocaccia, alle Amministrazioni Locali e alle altre Associazioni Venatorie, una maggiore sensibilizzazione verso la Sicurezza dei Cacciatori.
Infatti, in tarda serata il Tesoriere di Caccia Passione, Pierfilippo Meloni, si è trattenuto telefonicamente da Milano con il Presidente Regione Sardegna CPA Sports, Marco Efisio Pisanu, al fine di capire l’esatta dinamica dei fatti e di cercare congiuntamente di dare un chiaro segnale alle altre Associazioni o Enti che girano nell’indotto venatorio di prendere provvedimenti per far varare un provvedimento urgente che obblighi i cacciatori sardi ad adottare il Gilet ad Altra Visibilità.
Pierfilippo Meloni