Caccia prorogata a Alghero in area di Porto Conte e contigue, infatti prosegue l piano di riduzione di fauna selvatica.
ALGHERO – Proseguiranno fino al prossimo 31 gennaio le operazioni del secondo piano di riduzione della fauna selvatica nell’area del Parco di Porto Conte e nelle zone contigue. L’Assessorato regionale alla difesa dell’Ambiente ha infatti autorizzato con due distinte determinazioni, la campagna di abbattimenti coordinata dal corpo forestale con l’ausilio di cacciatori selezionati nelle zone ai confini del parco, e le catture tramite gabbie coordinata dall’Ente Parco e gestita operativamente dagli operai dell’Ente Foreste della Sardegna all’interno dell’area protetta.
La necessità della proroga si è resa necessaria per completare le operazioni in alcune aree più disagiate come Maristella, Punta Giglio e Arenosu dove si registrano i maggiori danni per la presenza invasiva dei cinghiali. Recentemente la dirigenza del Parco di Porto Conte ha incontrato il comitato di Maristella per illustrare l’attività messa in atto e per rassicurare gli abitanti che il problema lo si sta affrontando con tutti i mezzi consentiti dalle normative in materia di gestione faunistica in aree protette.
Per il 2011 inoltre, il Parco di Porto Conte sta pianificando ulteriori azioni finalizzate a ridurre maggiormente i disagi legati ai danni prodotti dai cinghiali e organizzerà nel mese di gennaio un incontro a Maristella con i tecnici della Provincia di Sassari per ottimizzare i contributi legati all’installazione delle misure di prevenzione e garantire quindi indennizzi più dignitosi.
“L’obbiettivo dell’Ente Parco- spiega il presidente Francesco Sasso- è infatti quello di eliminare i disagi e favorire lo sviluppo socio economico della comunità residente all’interno dell’area parco e delle zone contigue e del territorio più in generale.” Nel frattempo c’è da segnalare che viaggia spedita l’elaborazione del piano del Parco, il tanto atteso strumento di pianificazione che dovrà dare importanti indicazioni sul futuro sviluppo economico e sociale rispettando i principi della sostenibilità.
L’ufficio del piano coordinato dal prof. Nicola Sechi dell’Università di Sassari dovrebbe consegnare all’assemblea del Parco una prima bozza di piano entro i primi di febbraio.
Fonte: Alghero Notizie