Caccia in Puglia: Sì in commissione per calendario venatorio più lungo. Legge in Consiglio con il voto contrario di Losappio (SEL).
In Puglia la Commissione consiliare Affari Generali, presieduta da Giovanni Brigante, ha approvato a maggioranza, e con il solo voto contrario del capogruppo di Sel Michele Losappio, proposta di legge in materia di caccia e protezione della fauna selvatica omeoterma (primo firmatario il consigliere Donato Pentassuglia del Pd).
Obiettivo del testo modificare la legge regionale 27/98 e adeguarla alle direttive comunitarie in materia. Sostanzialmente il provvedimento, che ora dovrà passare all’ esame e voto del Consiglio regionale, comporta un «riallineamento» (con allungamento della durata del calendario venatorio) delle disposizioni pugliesi alla normativa nazionale. Una normativa, quest’ ultima, alla quale, negli anni scorsi, la Regione Puglia si era opposta con fermezza.
Soddisfazione dal presidente della seconda commissione, Giovanni Brigante: «È stato importante – commenta – aver portato a compimento una legge che giace da anni e per la quale abbiamo lavorato anche informalmente, mettendo a sedere la struttura tecnica dell’ assessorato, del servizio legislativo insieme al proponente, per poter ottenere un testo depurato dagli elementi che avevano provocato motivi di rottura».
L’ unico a votare no, il presidente del gruppo di Sinistra ecologia e libertà, Michele Losappio spiega così la sua presa di posizione: «Nonostante – dice – i miglioramenti apportati dal governo regionale con diversi emendamenti, l’ impianto della proposta di legge presentata dal consigliere proponente resta nel suo complesso finalizzata a favorire una maggiore liberalizzazione dell’ attività venatoria a danno dell’ habitat e della fauna».
18.10.2013