Il testo piemontese
La Regione Piemonte ha approvato il Calendario Venatorio per la stagione 2024-2025. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il testo. L’esercizio venatorio nella stagione 2024/2025, è consentito con le seguenti modalità:
1) SPECIE E PERIODI DI ATTIVITÀ VENATORIA
1.1. Ai fini dell’esercizio venatorio è consentito abbattere esemplari della fauna selvatica appartenenti alle seguenti specie, esclusivamente nei periodi indicati:
a) nelle giornate del 2, 4, 5, 7, 9, 11, 12 e 14 settembre, negli ATC qualora deliberato dai rispettivi Comitati di gestione, nelle AATV e AFV in zona di pianura, esclusivamente da appostamento temporaneo e con conseguente anticipo della chiusura nel rispetto dell’arco temporale massimo previsto dall’art. 18, della L. 157/1992: colombaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia;
b) specie cacciabili dal 15 settembre al 1° dicembre: lepre comune, coniglio selvatico;
c) specie cacciabili dal 15 settembre al 30 gennaio: minilepre (silvilago) ;
d) specie cacciabili dal 15 settembre al 10 novembre in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli ATC e dei CA e approvati dalla Giunta regionale: pernice rossa, starna;
e) specie cacciabili dal 15 settembre al 30 novembre: fagiano;
il prelievo del fagiano è altresì consentito dal 1° dicembre al 30 dicembre esclusivamente in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli ATC e dei CA, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta regionale e approvati dalla stessa;
Altre specie cacciabili
f) specie cacciabile dal 15 settembre al 31 ottobre: quaglia;
g) specie cacciabili dal 15 settembre al 30 gennaio: germano reale, alzavola, marzaiola, canapiglia, fischione, codone, folaga, gallinella d’acqua;
h) specie cacciabili dal 2 novembre al 30 gennaio: moretta;
il prelievo nei confronti di questa specie, ai sensi del D.M. del 17/10/2007, non può essere esercitato all’interno delle Zone di Protezione Speciale (ZPS);
i) specie cacciabili dal 15 settembre al 20 gennaio: beccaccino;
j) specie cacciabili dal 2 ottobre al 20 gennaio: beccaccia;
la Regione Piemonte, per la salvaguardia della specie beccaccia, prevede la sospensione dell’attività venatoria con forti gelate, adottando il protocollo di emergenza “ondata di gelo” previsto da ISPRA.
Ulteriori dettagli
k) specie cacciabili dal 15 settembre 30 gennaio (dal 1° gennaio al 30 gennaio esclusivamente da appostamento temporaneo): colombaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia;
negli ATC, AATV e AFV in zona di pianura, che stabiliscono la preapertura nel mese di settembre, la caccia termina il 16 gennaio;
l) specie cacciabili dal 2 ottobre al 12 gennaio (dal 1° gennaio al 12 gennaio esclusivamente da appostamento temporaneo): tordo bottaccio, tordo sassello;
m) specie cacciabili dal 2 ottobre al 30 gennaio (dal 1° gennaio al 30 gennaio esclusivamente da appostamento temporaneo): cesena;
n) specie cacciabile dal 2 ottobre al 30 novembre: allodola;
o) specie cacciabili dal 15 settembre al 30 gennaio, in base a piani numerici di prelievo predisposti dagli ATC, dai CA, dalle AATV e dalle AFV, approvati dalla Giunta regionale: volpe;
p) specie cacciabili dal 2 ottobre al 30 novembre, in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione dei CA e dai Concessionari delle AFV, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta regionale, e approvati dalla stessa: coturnice, fagiano di monte, pernice bianca;
q) specie cacciabili, in base a piani di prelievo selettivi per sesso e classi di età, basati su censimenti secondo i criteri “Linee Guida Ungulati” stabiliti dalla Giunta regionale e approvati dalla stessa: camoscio, capriolo, cervo, daino, muflone e cinghiale;