Molti di noi delusi e scoraggiati hanno purtroppo deciso di non tornare a caccia. Molti altri, però, nonostante tutto hanno deciso che non sarà un assessore regionale, una orrenda legge a privarci della nostra passione. Nonostante tutto stiamo attendendo l’apertura.
Per ritornare fra le nostre campagne e montagne, per condividere con amici la nostra passione, per tornare ad assaporare il brivido di una ferma, la gioia di un’azione di caccia dei nostri ausiliari e anche le prese in giro per una “padella”. L’unico auspicio è che questa sia l’ultima apertura in cui i cacciatori siano sotto processo e che dal prossimo anno legge e calendario venatorio tornino a rispettare noi e la nostra passione. Buona apertura e un grande in bocca al lupo”.