Come reso noto dalla Confederazione dei Cacciatori Toscani (CCT), le attività del centro ornitologico del Malpasso, in provincia di Grosseto, proseguiranno anche nei prossimi mesi. L’associazione venatoria ha ricordato come sia nel vivo il periodo riproduttivo, di conseguenza le sessioni di inanellamento e il censimento relativo alle specie nidificanti devono essere realizzati in modo regolare. In particolare, le notizie che hanno a che fare con i columbidi sono piuttosto positive, visto che i dati raccolti e ancora da raccogliere saranno sfruttati a sostegno della caccia in pre-apertura ai volatili interessati.
Il centro ornitologico del Malpasso fa parte di un’idea nata dagli uffici Caccia della Provincia di Grosseto e dall’Ambito Territoriale di Caccia del comune toscano per avere un monitoraggio dettagliato delle specie presenti nella zona interna della Maremma. La CCT ha anche segnalato come questa mattina, mercoledì 11 luglio 2018, la Regione Toscana e l’assessore all’Agricoltura Marco Remaschi hanno ricevuto una lettera con nuovi dati e studi elaborati dall’Ufficio Avifauna Migratoria della Federazione Italiana della Caccia.
Si tratta di informazioni preziosi per quel che concerne la tortora selvatica, oggetto di una polemica molto forte a causa della presa di posizione del Ministero dell’Ambiente. Il contributo viene considerato costruttivo e utile a sostenere il prelievo della specie in pre-apertura, rispettando le indicazioni dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sui tempi e sul carniere complessivo.