CACCIA | “Ho presentato il mio progetto di legge per semplificare e quindi incrementare il contenimento e l’eradicazione delle nutrie. (“Modifiche alla legge regionale 7 ottobre 2002, n. 20 “Contenimento ed eradicazione della nutria Myocastor Coypus”). I danni all’agricoltura, ai fossi, agli argini e alle strade stanno aumentando e c’è necessità di intervenire rapidamente. Alle segnalazioni di agricoltori e cittadini avevo già risposto con interrogazioni e mozioni, ma è il momento di agire con più decisione. Le modifiche che ho presentato nel mio progetto di legge tendono quindi a introdurre maggiore flessibilità amministrativa e operativa per gli enti locali e gli operatori e al contempo garantire maggiore chiarezza dei ruoli.
Per prima cosa la legge chiarisce i compiti che spettano alle diverse istituzioni, mettendo fine a una certa confusione che intralciava le operazioni. Ai Comuni verrà chiesto di mettere in atto tutte le misure necessarie al controllo e all’eradicazione. Alle Province verrà affidata la raccolta e lo smaltimento delle carcasse e l’organizzazione di corsi di formazione per il rilascio delle autorizzazioni. La Regione, tramite gli uffici territoriali, dovrà trasmettere entro il 31 maggio di ogni anno alla Giunta regionale e all’Ispra una relazione circa i risultati delle operazioni di contenimento; dovrà implementare un sistema di censimento dei danni provocati.
Poi il progetto di legge interviene sullo smaltimento, che spesso è il problema principale durante le operazioni di contenimento. Al fine di aumentare le attività, viene introdotta la possibilità di ricorrere al sotterramento nel caso di piccole quantità giornaliere, e la possibilità di trattenere il capo catturato. Si introduce inoltre il riferimento che consente, in via eccezionale per i capi abbattuti con arma da fuoco nell’ambito dei piani di controllo, che gli stessi possono essere lasciati in loco, quando le condizioni dell’habitat non rendano possibile il recupero.
Inoltre aumentiamo i soggetti autorizzati al prelievo previa formazione, inserendo le ditte di “pest control” e il personale incaricato dai proprietari dei fondi agricoli.
Le modifiche che porta il mio progetto di legge hanno come intento lo snellimento delle procedure e l’abbattimento della burocrazia. E’ questo quello che serve, perché siamo arrivati a un punto tale per cui il problema va risolto in fretta e mettendo in campo tutte le possibilità che abbiamo”
Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Scusi consigliera Mazzali;se NON erro la nutria è stata parificata alle tape.topi e le arvicole;quindi per legge si potrebbero utilizzare tranquillamente anche gli abbattimenti tutto l’anno!!!