La sentenza del TAR
Le sigle animaliste in data 6 novembre hanno presentato appello in Consiglio di stato contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia sul calendario venatorio relativo alla stagione 2024-2025. L’ennesimo capitolo di un “romanzo” che i cacciatori locali avrebbero fatto volentieri a meno di leggere.
Le richieste degli animalisti
Con l’appello, queste associazioni chiedono in via cautelare di sospendere la caccia su tutto il territorio lombardo e comunque di anticipare le chiusure a specie come Sassello e Cesena, senza dimenticare la Beccaccia, tutti gli anatidi, rallidi, scolopacidi e limicoli.
Cosa deciderà il Consiglio di Stato
Come ricordato da Marco Bruni, presidente di Federcaccia Lombardia, il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi sia sulla correttezza o meno della sentenza del TAR Lombardia, sia poi nuovamente sul Calendario Venatorio della regione e sia, ancora, sulla richiesta di rinviare le norme nazionali e regionali sulla caccia alla Corte Costituzionale.