La decisione del TAR
A seguito del Decreto del Presidente TAR n. 02298/2024 del 14 settembre 2024, che accoglie l’istanza in sede cautelare monocratica presentata dai ricorrenti in Lombardia, finalizzata a sospendere “…. gli effetti degli atti impugnati nella parte in cui autorizzano l’apertura della caccia a tutte le specie avicole al 15 settembre 2024, anziché al 2 ottobre 2024”, d’intesa con il Direttore Generale, si evidenzia alcuni dati di fatto.
Le specie consentite
La caccia a tutta l’avifauna è sospesa; la caccia a Lepre, Minilepre, Coniglio selvatico e Volpe è consentita, come da calendario, dal 15 settembre p.v.; l’attività di prelievo degli ungulati è consentita secondo le disposizioni vigenti e l’attività di addestramento cani è consentita secondo le disposizioni del calendario venatorio.
Sospensione del prelievo
Poiché gli atti impugnati non riguardano gli istituti faunistico venatori a gestione privata, il decreto monocratico non si applica a tali istituti, ad eccezione dell’avifauna migratoria non allevata, per la quale il prelievo è sospeso. (FEDERCACCIA LOMBARDIA)