Nel corso della mattinata odierna, giovedì 17 maggio 2018, la seduta della III Commissione del Consiglio Regionale della Liguria è stata caratterizzata dalla presentazione del calendario venatorio 2018-2019. L’assessore Stefano Mai ha presentato il testo, molto simile a quello del 2016 e del 2017, anche se qualche spunto di riflessione si può fare. In particolare, sono stati presentati emendamenti per mantenere i due giorni aggiuntivi di caccia da appostamento fisso per quel che riguarda la migratoria: in questo caso si sta parlando dei prossimi mesi di ottobre e novembre.
L’emendamento appena citato ha visto uniti il Partito Democratico e la Lega. L’ISPRA ha chiesto di ridurre le giornate aggiuntive a una soltanto, nonostante i dati scientifici molto precisi e aggiornati di continuo. Secondo il PD sono proprio questi dati che hanno evitato l’impugnazione del calendario al TAR negli ultimi anni. Oltre al testo venatorio, MAI ha introdotto una serie di agevolazioni per i neo-cacciatori.
Il numero degli iscritti è in diminuzione e l’età media è decisamente elevata, dunque si sta pensando a una esenzione della quota regionale del tesserino per il primo anno di iscrizione, un incentivo che promette molto bene. Un’ultima proposta illustrata ha a che fare con i cercatori di funghi e l’obbligo del giacchetto rifrangente per consentire la visibilità nei boschi.