Continua la battaglia alla caccia in deroga in Italia da parte dell’eurodeputato ambientalista Andrea Zanoni che ha incontrato i rappresentanti ISPRA.
Nei giorni scorsi l’eurodeputanto Andrea Zanoni ha incontrato a Ozzano dell’Emilia (BO) i rappresentanti dell’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in particolare il dott. Silvano Toso, Responsabile ISPRA, e i dottori Ferdinando Spina e Alessandro Andreotti dell’area fauna migratoria e gestione uccelli dello stesso Istituto, per discutere della questione Caccia in deroga nel nostro Paese.
L’incontro tra Zanoni e l’ISPRA è durato più di tre ore durante le quali si è discusso soprattutto delle eccessive violazioni italiane alla Direttiva UE “Uccelli” nonché della situazione organizzativa dell’ISPRA.
In un proprio comunicato successivo all’incontro ha affermato Zanoni sulla questione “Adesso ho ancora più chiaro come procedere a Bruxelles per porre fine alla lunga serie di abusi e alla mancata applicazione della direttiva Ue Uccelli per quanto riguarda caccia in deroga e i calendari venatori regionali”.
Proseguendo ha spiegato Zanoni, “Si è trattato di un incontro molto positivo ed interessante che mi ha dato ulteriori elementi sulle colpe italiane in merito alle troppe e costanti infrazioni alla direttiva europea”. Chiaro il riferimento di Zanoni all’operato di alcune Regioni italiane come Veneto e Lombardia in tema di caccia in deroga per le quali l’Italia rischia l’ennesima condanna della Corte di Giustizia europea.
Proprio il 10 luglio scorso con una lettera congiunta Zanoni e l’eurodeputato Niccolò Rinaldi si erano rivolti al Presidente del Consiglio, Mario Monti, rappresentando che la proposta del Governo di modificare l’art.19 bis della legge nazionale 157/1992 per dare una soluzione alla messa in mora dell’Italia per la caccia in deroga, in effetti non risolve il problema.
Concludendo ha affermato battagliero l’on. Zanoni, “Il mio impegno europeo per riportare l’Italia sui binari della legalità per quanto riguarda la caccia continua. Ho in cantiere diverse iniziative per seppellire per sempre le norme illegali italiane con particolare riferimento a quelle sulla caccia in deroga e ai troppi calendari venatori di molte regioni italiane che continuano a violare la direttiva Uccelli”.