Caccia in deroga: è iniziato l’iter del DDL n.588 inerente gli obblighi dell’Italia per appartenenza all’Unione Europea; la Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato il primo passo.
L’altro comma riguarda proprio i pareri ISPRA ed enuncia, “Le deroghe di cui al comma 1 sono adottate sentito l’ISPRA o altri istituti indipendenti all’uopo titolati, anche regionali laddove istituiti, dotati di analoga autonomia tecnico-scientifica ed organizzativa, e non possono avere comunque ad oggetto specie la cui consistenza numerica sia in grave diminuzione. L’intenzione di adottare un provvedimento di deroga che abbia ad oggetto specie migratrici deve entro il mese di aprile di ogni anno essere comunicata all’ISPRA, il quale si esprime entro e non oltre quaranta giorni dalla ricezione della comunicazione”. Con quest’ultima modifica le Regioni potrebbero così dotarsi di Enti regionali appositi avendo pareri immediati e più attinenti alla realtà locale evitando di ricorrere all’Istituto nazionale per ogni parere e alleggerendone così il carico di lavoro che si limiterebbe all’esprimere pareri nel caso delle specie migratorie.
Il Disegno di legge è stato presentato dal Governo in sede referente e il testo relativo sarà discusso articolo per articolo, apportando eventuali modifiche, dopodiché dovrà essere votato in Aula. L’intento del Governo è ovviamente quello di adeguarsi per quanto possibile alla normativa europea al fine di evitare eventuali sanzioni in caso di infrazioni contestate dall’Unione Europea.
30 maggio 2013