FEDERCACCIA. Il sindaco veronese a Magrè «Sulla caccia in deroga divisioni con l’opposizione in Regione ma anche coi nostri alleati al Governo»
Magre’ – 27.08.2010: Oltre 150 persone l’altra sera alla riunione della Federcaccia Magrè, che ha visto come ospite d’eccezione Flavio Tosi, presidente regionale Fidc oltre che sindaco di Verona.
Dopo i saluti iniziali, Tosi è entrato subito nel vivo della discussione, soffermandosi in particolare sulla caccia in deroga, tema “caldo” per il mondo venatorio, che in Consiglio regionale dovrà essere discusso ai primi di settembre.
«Il dibattito riprenderà a breve – ha sottolineato. – La legge c’è e l’intenzione è quella di portarla a casa, anche se ci sono forze politiche che remano contro. Il regolamento del Consiglio consente all’opposizione di non far passare nulla, se vuole. Quindi è necessario mediare, senza però sottostare a tentativi di “ricatti”. Comunque troviamo difficoltà anche dalla nostra stessa parte, basti pensare ad esempio alle posizioni dei ministri Prestigiacomo (ambiente) e Brambilla (turismo)».
Tosi ha poi illustrato le clausole indicate dalla sinistra a palazzo Ferro Fini a Venezia per l’approvazione della caccia in deroga: ridurne l’orario; escludere i cacciatori con pendenze penali; la segnatura immediata nel libretto delle specie in deroga abbattute; portare da 6 a 4 le specie concesse. Ha poi illustrato la novità dell’inserimento del cinghiale tra le specie da cacciare.
Il presidente locale Aldo Trabucco ha dato il via ai lavori, e il presidente provinciale Fidc Giancarlo Bonavigo è intervenuto sul calendario venatorio.S.D.C.
Fonte: Giornale di Vicenza