Caccia in Corsica: La Corsica è un piccolo paradiso roccioso e ricco a pochi passi da casa, eccellente per chi ama la caccia alla migratoria autentica e divertente.
Chi l’ha detto che per organizzare un bel viaggio venatorio bisogna necessariamente fare il giro del mondo? Chiunque l’abbia fatto ha sbagliato, dato che gli italiani hanno la grande fortuna d’avere nel proprio territorio riserve di caccia a cinque stelle, e a pochi passi da casa oasi selvagge ed incontaminate, da riscoprire con il rispetto che meritano.
Oggi non parliamo dell’Estonia, dell’Argentina, della Bielorussia o dell’Albania, oggi pariamo di Corsica.
A rendere tanto appetibile un viaggio di caccia in Corsica è il costo dell’avventura, la serietà dell’esperienza riservata ai soli cacciatori a cinque stelle, e la possibilità di conoscere una terra tanto vicina e tanto ignota.
L’isola la si raggiunge comodamente in traghetto, e in meno di tre ore si può respirare tutto il profumo isolano: presto si scopre che la Corsica è un microcosmo completo con tanto di mare, collina e montagna, location ideale per la caccia alla migratoria e per le vacanze venatorie in compagnia della propria famiglia e unire l’utile al dilettevole non è mai dispiaciuto ad alcun cacciatore.
Come accennato, ci si deve avvicinare all’isola e ai terreni di caccia con un certo rispetto: tanto per cominciare si tratta di un atteggiamento indispensabile quando ci si approccia con madre natura, inoltre spesso è richiesto di entrare in terreni di proprietà privata, accompagnati da esperti del luogo. Il cacciatore educato sarà certo visto di buon occhio.
In Corsica la caccia ha inizio a settembre e si conclude a febbraio e durante tutto questo periodo è possibile praticare la caccia in forma vagante, se lo si desidera accompagnati dal proprio cane. I selvatici cui dare la caccia per altro sono davvero numerosi durante questi lunghi mesi: tortore per cominciare, ma anche colombacci e tordi, cesene e merli, tordelle e allodole, storni, beccacce, acquatici. Sono meno comuni ma non impossibili da scovare i conigli e le pernici. Insomma in una terra tanto piccola ce n’è davvero per tutti i gusti.
Prima di lasciarsi prendere dall’entusiasmo è però importante ricordare che la Corsica ha i propri regolamenti in parte differenti da quelli italiani. Non è possibile ad esempio utilizzare qualsivoglia tipo di richiamo, sia esso vivo o in plastica, acustico o meccanico, a bocca o manuale: cacciatore avvisato mezzo salvato.
Inoltre ti sarà possibile importare solamente 100 cartucce a fucile e per tordi e merli è previsto un abbattimento giornaliero massimo di 40 prede. Naturalmente gli ordinamenti possono cambiare di anno in anno, dunque prima di imbarcarsi è bene informarsi con cura.
Per dare la caccia a tordi e merli i mesi migliori sono quelli di dicembre, gennaio e inizi febbraio: in fondo i mesi di settembre, ottobre e novembre, la precedenza è data ai cacciatori autoctoni, come è giusto che sia. Da non dimenticare inoltre che tra gennaio e febbraio, nella zona settentrionale dell’isola, si può cacciare durante tutta la settimana, ma nella zona meridionale, martedì e venerdì è vietata la caccia ed imposto il silenzio venatorio.
Detto questo ricorda di portar con te la carta europea per l’esportazione dell’arma, l’assicurazione con validità estesa anche per la Francia e naturalmente il porto d’armi e il permesso di caccia.
Non ti resta che imbarcarti e dedicarti ad una caccia autentica e viva.
Può la caccia avere un odore? In Macedonia, sì. Qui, nella patria della caccia con il cane, l'attività venatoria profuma di grano, orzo, girasoli e coltivazioni di cereali, tutti luoghi che fanno da casa alla fauna migratoria. Ed è proprio...
La Finlandia è uno di quei Paesi d'Europa tra i più amati dai cacciatori. E non c'è da stupirsene visto il fascino dei suoi paesaggi naturali a dir poco spettacolari a ogni stagione dell'anno. Nulla infatti potrà mai eguagliare lo...
La Scozia, una terra di paesaggi idilliaci come nessun'altra al mondo. Una combinazione perfetta di montagne, colline, specchi d'acqua, fiumi, coste frastagliate e pareti rocciose che si gettano a strapiombo sul mare. Qui la bellezza della natura è a dir...
Non c'è latitudine che la passione venatoria non riesca a raggiungere. Non c'è ostacolo che non riesca a superare. E così nulla diventano le basse temperature, i paesaggi selvaggi, i sentieri impervi e la necessità di adattamento di fronte alla...
I cacciatori questo lo sanno bene: resistere al richiamo della caccia è completamente impossibile. Questa passione così forte e radicata nel nostro animo, ci spinge, se è il caso, anche lontano dalla nostra Nazione alla ricerca di nuove emozioni e...
Come spesso accade per le cose belle, tutto è nato per caso: una cena per onorare la selvaggina di precedenti avventure venatorie e la fortuna di capitare a fianco a Susy, un’elegante signora austriaca, ormai da tempo residente in Italia,...
La Croazia è un paradiso per i cacciatori, ricco di selvaggina tipica dell'Europa centrale e sud-orientale, questa è cosa nota, così come le storie di caccia che creano indelebili emozioni nel cacciatore che ha vissuto un’esperienza di caccia in Croazia....
Fonte Montefeltro Tour Operator Quando si parla delle nazioni dell'Est Europa e della possibilità di organizzare battute di caccia, si tende a mettere la Bulgaria in fondo alla lista delle mete potenziali e appetibili. Invece, questo paese ha molto da...
Foto Montefeltro Tour Operator Scaltro e imprevedibile: il muflone viene definito spesso in questi due modi dai cacciatori. L'ungulato è tra i selvatici più robusti e resistenti in assoluto e per il prelievo è necessario conoscerlo in maniera approfondita, a...
La Macedonia viene considerata il regno della caccia col cane e soprattutto l’habitat ideale delle razze da ferma. Si parla sempre troppo poco della nazione balcanica, una meta molto ambita dai cacciatori per la presenza importante di prede sia in...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy