Fattori che si sono sommati alle difficoltà di un settore che ha, nell’elevata età media dei cacciatori, uno dei suoi più marcati punti di debolezza e che, pertanto, andrebbe incentivato.
Proponiamo, per l’annata venatoria 2021-2022, – si legge nella nota – l’abolizione della Tassa di concessione regionale prevista all’art. 39 della Legge Regionale 9 agosto 2012, n. 26 “Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania” e ss. mm. e ii.
Inoltre, con riferimento alla tassa d’iscrizione agli ambiti territoriali di caccia, chiediamo l’esenzione per la medesima annata venatoria della quota da versare all’A.T.C. di residenza”.
Ufficio Stampa Lega Campania