Caccia in Campania: il Tar da ragione agli ambientalisti e chiarisce che per questa Stagione Venatoria non si potrà cacciare nei siti Natura2000 ne spostarsi tra i vari ATC.
La prima sezione del Tar Campania ha vietato la caccia nei siti Natura 2000 per l’attuale stagione venatoria, prendendo atto con la sentenza odierna che la Giunta regionale si e’ adeguata al parere dell’Istituto superiore per la ricerca ambientale. “Un’altra buona notizia per la fauna selvatica – commenta il Wwf – dopo la sospensione della preapertura ottenuta sempre su iniziativa del Wwf Italia”.
I cacciatori campani dunque, oltre a non poter cacciare nei 160 siti Natura2000, di fatto, non potranno spostarsi liberamente in tutto il territorio regionale per cacciare la fauna migratoria, ne’ potranno cacciare la migratoria nell’Ambito territoriale di caccia per il quale sono autorizzati esclusivamente a cacciare la sola fauna stanziale. Questo a seguito della decisione della prima Sezione del Tar Campania che ha chiarito che l’articolo 36, comma 2, della legge regionale 26 del 9 aprile 2012 non si applica alla corrente stagione venatoria, ma sara’ concretamente applicabile solo dalla prossima stagione 2013-2014.
Il Wwf invita i cacciatori ed il Consiglio regionale “ad aprire una seria riflessione circa la necessita’ accettare gli standard minimi di tutela della fauna selvatica e di interrompere ogni inutile tentativo di eversione dell’ordinamento statale” e “continuera’ ad opporsi a questa pessima legge regionale, sia per proteggere la preziosa biodiversita’ campana, sia per evitare possibili interventi sanzionatori, che tale insieme di norme potra’ generare in sede europea”.
Tuttavia, il Wwf si dichiara “disponibile a collaborare per superare l’attuale situazione, fermo restando l’abrogazione della legge regionale e una seria pianificazione faunistica che leghi il cacciatore al territorio, impedendo il nomadismo venatorio, come imposto, sin dal 1992, dal legislatore statale”.
(14 settembre 2012)
Fonte: Adnkronos