Caccia in Campania – Con Decreto Dirigenziale n. 383 del 3 ottobre 2018 pubblicato sul BURC n. 72 del 8 ottobre 2018, si è provveduto all’approvazione delle modifiche ed integrazioni del: DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L’ ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI BENEVENTO 2018-2019″ di cui ai precedenti Decreti Dirigenziali n. 107 del 16 agosto 2018 e 113 del 31 agosto 2018 che già modificavano i Decreti dirigenziali n. 109 del 22 agosto 2018, n. 102 del 18 luglio 2018, n.99 del 11 luglio 2018 e n. 84 del 22 giugno 2018. Dopo questa interminata miriade di decreti dirigenziali, sembra esser giunti finalmente al traguardo.
La caccia al cinghiale è consentita nel periodo indicato dal calendario venatorio, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 380 del 19 giugno 2018 e si svolgerà dal 1 ottobre 2018 al 31 dicembre 2018, esclusivamente in battute autorizzate, nelle AVCC Aree Vocate Caccia al Cinghiale, che sono in numero di 32 così come individuate dal D.D. 383/2018. Fermo restando il numero massimo di giornate, che per la stagione venatoria 2018-2019 sono pari a 30, l’effettiva fruizione delle giornate di caccia alla specie cinghiale (Sus scrofa) viene così modulata in forma collettiva:
- OTTOBRE Giovedì-sabato-domenica 4-6-7-11-13-14-18-20-21-25-27 e 28
- NOVEMBRE Giovedì-domenica 1-4-8-11-15-18-22-25 e 29
- DICEMBRE Giovedi-domenica 2-6-9-13-16-20-23-27 e 30
TOTALE GIORNATE 30
Per quanto alla Caccia al cinghiale occasionale:
E’ consentito l’esercizio venatorio della caccia al cinghiale nei periodi e nelle giornate in cui è previsto l’abbattimento in forma collettiva, esclusivamente al di fuori delle zone destinate alla caccia in battuta. Nei territori appositamente individuati, assoggettati alla gestione faunistico – venatoria del cinghiale, è vietato, pertanto, esercitare la caccia a tale specie in forme e modalità diverse da quella in battuta. In caso di abbattimento occasionale di cinghiali, il cacciatore è tenuto al rispetto delle norme sanitarie previste dal Decreto G.R n. 147 del 28.12.2012 interfacciandosi con il Servizio veterinario competente per territorio e/o alla Sezione Provinciale dell’Istituto Zooprofilattico per la consegna dei campioni secondo le modalità previste dal Piano di Monitoraggio sanitario utilizzando l’apposito modulo allegato allo stesso. L’orario di inizio della battuta di caccia al cinghiale, per tutte le AVCC della provincia di Benevento, è fissato alle ore 10:00. Nelle ore antecedenti l’inizio della battuta, da parte delle squadre e /o dei suoi componenti, non potranno essere impedite o limitate altre forme di caccia, a pena della sospensione dell’autorizzane all’intera squadra. Ogni squadra, per poter esercitare la singola battuta di caccia in una determinata giornata prevista dal calendario venatorio, dovrà essere composta da almeno 15 cacciatori. Il capo caccia è tenuto, prima dell’avvio della braccata, ad indicare sull’apposito registro giornaliero i nominativi dei componenti la squadra presenti e quelli degli eventuali ospiti: ogni squadra può infatti ospitare, per ogni battuta, massimo 4 cacciatori in possesso dei requisiti richiesti.
Il registro giornaliero, deve essere trasmesso, da parte del capocaccia o di chi ne fa le veci entro l’orario di inizio della battuta e per ogni giornata di caccia, al competente STP di Benevento (all’indirizzo [email protected], responsabile della U.O. Caccia e da questi inoltrato agli organi di controllo), nonché esibito dal caposquadra agli organi di controllo, pena la sospensione della concessione. (questa disposizione abbastanza farraginosa e poco logistica per il capocaccia, ci lascia qualche dubbio, ed a parere Nostro potrebbe essere emendata o modificata). Solo il cacciatore che risulta iscritto nel registro giornaliero, non potrà effettuare altro tipo di caccia, per coloro che pur essendo componenti la squadra, ma che non risultano nel registro giornaliero, tale disposizione non si applica.
Si precisa che in riferimento alle disposizioni contenute nel calendario venatorio 2018/2019, nel paragrafo carniere fauna stanziale, i cinque capi della specie cinghiale per giornata sono riferiti al singolo cacciatore e non alla squadra, fermo restando eventuali disposizioni emanate dai STP Uffici territoriali competenti.