Ennesimo ricorso animalista
Presentato un ennesimo ricorso contro il calendario venatorio della Campania e contro la delibera di preapertura. Il TAR Campania (Sezione Terza) si è pronunciato con Decreto pubblicato il 9 settembre sul ricorso numero di registro generale 3949 del 2024, integrato da motivi aggiunti, una situazione che purtroppo è molto comune in ambito venatorio a diverse regioni italiane.
Le sigle che hanno contestato il calendario
Il ricorso è stato proposto da Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) Odv, Ente Nazionale Protezione Animali (E.N.P.A.) Odv, Wwf Italia -E.T.S., Lndc – Animal Protection Aps, Lav Lega Anti Vivisezione, Ets contro la Regione Campania accogliendo limitatamente l’istanza di misure cautelari monocratiche e fissando per la trattazione collegiale la camera di consiglio del giorno 8 ottobre 2024.
Altre rimostranze
Tra le misure da annullare si possono ricordare quelle relative alla caccia in pre-apertura a cornacchie, gazze ladre, ghiandaie e colombacci nei giorni 1-4-7-8-11 settembre 2024. Altra contestazione, fra le molte, è quella del prelievo di tutti i turdidi (Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello) fino al 20 gennaio 2025 anziché fino al 31 dicembre 2024 per il tordo bottaccio e fino al 9 gennaio 2025 per cesena e tordo
sassello.