“Si tratta di un calendario venatorio equilibrato e sostenibile, frutto del lavoro comune del coordinamento delle 7 associazioni venatorie calabresi (Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia, Arci Caccia, Anuu, Italcaccia ed Eps) e del lavoro svolto con partecipazione e competenza in sede di consulta faunistico venatoria regionale – ha detto il presidente regionale FIdC Giuseppe Giordano -. In particolare sottolineo la preapertura alla tortora prevista per le due giornate come suggerito da Ispra per una specie in difficoltà a livello europeo, mantenute dalla Regione malgrado il tentativo del Ministro dell’ambiente Costa di farla soprassedere.
Un risultato sicuramente ottenuto grazie anche alle argomentazioni formulate a contrasto di questa posizione ministeriale dall’Ufficio avifauna migratoria della Federcaccia. Lo stesso Ufficio, attraverso una stretta collaborazione con Federcaccia regionale ha inoltre fornito diverse argomentazioni per il discostamento dal parere Ispra recepite nella relazione accompagnatoria al calendario. Adesso non mi resta che augurare un sentito in bocca al lupo a tutti gli appassionati calabresi, raccomandando come sempre il massimo rispetto delle leggi, del buon senso e dell’etica che ci contraddistingue come cacciatori”.