Dopo nemmeno un paio di mesi dall’entrata in vigore (il 12 giugno) della legge regionale che autorizza il prelievo in selezione tutto l’anno, lo stock annuo di 117 capi assegnato ai selezionatori era già stato raggiunto e chi auspicava aggiunte non le avute ancora: «In considerazione dei danni da cinghiale sul territorio e dell’allarme sociale per i residenti – scrivono i cacciatori di selezione dell’alto Garda alla Regione Lombardia, alla Comunità Parco e per conoscenza al Comprensorio di caccia C8 – esprimiamo perplessità sulla gestione del prelievo dei cinghiali da parte del Comprensorio (Brescia Oggi).
Pochissimi studi scientifici Una novità importante è stata resa pubblica oggi pomeriggio dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici): "La nostra associazione in collaborazione con Federcaccia - Studi e Ricerche Faunistiche ed Agro-Ambientali e l'Università di Pisa ha iniziato un nuovo progetto...
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