Le novità dalla Giunta Regionale
Federcaccia Basilicata informa che la Regione con modifica al Calendario Venatorio regionale 2023-2024 ha approvato il posticipo della chiusura del prelievo di beccaccia e turdidi al 31 gennaio. Con lo stesso provvedimento la Regione ha provveduto a ridurre il carniere giornaliero complessivo a 10 capi anziché 20 per i turdidi e a 1 capo anziché 2 per la beccaccia.
Le date originarie
Questo era il testo originario del calendario lucano per quel che riguarda le date delle specie appena menzionate:
– Beccaccia dal 1° ottobre al 20 gennaio
– Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena dal 1° ottobre al 10 gennaio
I carnieri inizialmente previsti
Ecco invece quanto previsto inizialmente in merito ai carnieri:
– Beccaccia, 3 capi nei mesi di ottobre, novembre e dicembre e due capi nel mese di gennaio per un massimo di 20 capi stagionali
– Tordo sassello, Tordo bottaccio e Cesena, 20 capi per un massimo di 200 capi stagionali
Questi verdi,e le varie sigle hanno capito che la devono smettere di fare cose come l’attuale situazione tipo i cinghiali,gli storni,le tortore,le tane degli animali lungo i fiumi e torrenti,ma non si rendono conto dei danni che hanno fatto, tipo Emilia Romagna,strade nei centri dove non è possibile camminare,ecc.ecc. fateli smettere e bisogna eliminare le società come la LIPU,WWF,ed altre sono dannose e fanno del male all’ambiente,i veri custodi della biodiversità e dei boschi e delle pianure che ormai non ce ne sono più siamo noi cacciatori e Ve lo dice uno che attualmente non va a caccia sia per l’età che per le tante leggi tesserini ed altri aggeggi fatti per prendere soldi si le regioni che le province ed anche i comuni quando ho cominciato ad andare a caccia ero ragazzino e andavo con mio padre e da lui ho ricevuto una educazione di caccia incredibile,la sera si incontrava con i suoi amici di caccia e decidevano come andare a caccia il giorno successivo, quindi c’era una libertà di pensiero, perché la caccia è una libertà di pensiero ovviamente sempre avendo rispetto per la selvaggina per la flora titta