Un’altra precisazione dell’assessore regionale ha riguardato il senso vero e proprio dell’attività venatoria. Per Pepe la caccia può anche essere controversa, ma sempre utile a mantenere gli equilibri dal punto di vista faunistico. Ecco come prosegue la sua nota: “Dobbiamo comprendere che cacciare i cinghiali significa anche rendere più sicure le nostre strade, riducendo il rischio di incidenti stradali provocati dal loro attraversamento e riducendo anche il numero delle conseguenti vittime e feriti.
Significa rendere più sicuro e dignitoso il lavoro degli uomini nei campi, sminuito e vanificato dai danni provocati principalmente da questo ungulato; significa proteggere e tutelare gli ambienti naturali, alcuni delicatissimi, sempre più devastati da orde di cinghiali; significa infine, contrarre la spesa pubblica necessaria per il ristoro dei gravi danni provocati da tutta la fauna selvatica e principalmente da questo invasivo ungulato. Queste sono solo alcune delle tematiche da affrontare quando si analizza nella sua interezza un fenomeno, per approdare attraverso un dibattito costruttivo, a misure equilibrate e condivise”.