Una notizia attesa dal mondo venatorio ed in particolare da Federcaccia e Confederazione Cacciatori Toscani che alcuni giorni fa si erano costituiti ad “opponendum” a fianco della Regione Toscana, in difesa del Calendario e dei diritti di tutti i cacciatori toscani. Un apporto concreto quello di Federcaccia e CCT, incentrato sulla messa a disposizione di relazioni e memorie di carattere tecnico scientifico utili per contrastare le presunte illegittimità sollevate dalle associazioni animal-ambientaliste promotrici del ricorso.
Una prima vittoria è stata messa a segno contro coloro che da tempo sono impegnati nella battaglia legale contro i diritti costituzionali dei cacciatori e nell’attacco mediatico e politico verso una attività legittima e compatibile con la salvaguardia della risorsa faunistica. Federcaccia e CCT, continueranno a lavorare anche nei prossimi giorni e settimane, per difendere una impostazione che da anni ha fatto del Calendario Toscano un provvedimento equilibrato e improntato al rispetto delle indicazioni scientifiche e delle ragioni conservative delle popolazioni faunistiche oggetto di prelievo venatorio.