Caccia: Grosseto, la campagna procaccia della FIdC Toscana presa di mira dagli animalisti accaniti contro i cartelloni pubblicitari.
Abbiamo colpito nel segno ancora una volta, il messaggio ironico e sano che volevamo dare ha dato fastidio, non deve passare, forse fa paura e deve essere censurato, sfregiano i manifesti così scompaiono i messaggi e le informazioni ai cittadini. Solo menti perverse possono pensare così, imporre una sola idea oggi non ha successo, non credo possa avere futuro, forse era meglio se avessero fatto un manifesto contro, ma imbrattare quello regolarmente esposto è un’atto di inciviltà e di rozza protesta.
Vorrei tanto conoscere questi signori e cercare di fargli capire che le idee vanno tutte rispettate, la caccia può anche essere combattuta, non accettata, ma nessuno potrà mai impedire a liberi cittadini con fedina penale pulita, come lo sono tutti i cacciatori, di praticare un’attività riconosciuta autorizzata e che ha sempre contribuito alla salvaguardia del territorio, gratuitamente non interessando risorse pubbliche. Imbrattatori vi invito a continuare su questa strada, perché così senza grandi sforzi riusciremo a dimostrare di che pasta sono fatti i signori fondamentalisti contrari alla caccia, il prossimo anno troveremo il modo per inserirvi nelle nostre vignette, così quando imbratterete i nostri manifesti farete anche una bella risata.
Il Presidente Provinciale Luciano Monaci
( 9 settembre 2013 )
Federcaccia Toscana