Presenti anche questa volta per Federazione Italiana della Caccia Michele Sorrenti, Daniel Tramontana e Valter Trocchi. Per ANLC erano presenti Alessandro Cannas e l’Avv. Enzo Trotta. Il dott. Sorrenti ha esposto varie osservazioni alle posizioni ISPRA, accompagnandole con diapositive illustrative che hanno messo in evidenza le conclusioni di diversi lavori scientifici, sia italiani, sia esteri, che testimoniano la correttezza delle proposte delle AAVV. ISPRA è rimasto ancorato alle sue posizioni, che purtroppo sono frutto non di lavori sperimentali, ma di interpretazioni di dati. Anche il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, presente con il funzionario Stefano D’Ambrosi, ha condiviso la posizione delle Regioni.
Al termine della riunione è stato dichiarato che la bozza finale del documento risultante dai lavori verrà fatta circolare fra i partecipanti prima di essere inviata alla Commissione Europea. Auspichiamo che le evidenze esposte dai ricercatori delle associazioni venatorie e la posizione comune espressa da Regioni e ministero delle Politiche agricole convincano il ministero dell’Ambiente, che avrà l’ultima parola sulla questione, ad accettare la soluzione di equilibrio espressa, che eviterebbe di portare ad una contrazione ingiustificata dei tempi di prelievo e riacutizzerebbe i contenziosi fra organi dello Stato.