Immediata le reazione del deputato Nino Germanà alle affermazioni del presidente nazionale di Federcaccia, Gianluca Dall’Olio, nel corso di un’intervista a “L’Espresso”.
In merito alle sanzioni europee all’Italia per violazioni riguardanti la “Direttiva Uccelli” Dall’Olio ha dichiarato nell’intervista a “L’Espresso” di non comprendere “tutto questo clamore per la procedura d’infrazione ai nostri danni”.
Ed ancora ha proseguito il presidente di Federcaccia con una domanda retorica, “Con la stangata che ci sta per arrivare per le quote latte, ci preoccupiamo della multa che prenderemo per la caccia agli uccelli?”.
Germanà ha quindi replicato alle parole di Dall’Oglio affermando “Mi dispiace constatare che il presidente di Federcaccia continui ad essere avulso dalla realtà e per nulla incline a conformarsi al contesto europeo”.
Infine conclude critico Germanà, “Le infrazioni perpetrate da una minoranza gettano discredito sull’intero settore della caccia, a ciò va aggiunto che l’attività venatoria, ovviamente circoscritta nei limiti imposti dalla legge, costituisce una risorsa e non può essere alla mercé di pochi che arrecano grave pregiudizio alla collettività e che a causa del loro atteggiamento continuano a causare danni irreversibili che si ripercuotono su tutto il Paese”.