Caccia in Friuli Venezia Giulia. “Dopo approfondite verifiche tecniche e politiche è emersa l’opportunità di ricondurre in capo all’Amministrazione regionale anche alcune funzioni provinciali in materia di Caccia e Pesca e di Protezione civile, contestualmente a quelle esercitate dalla Polizia provinciale del Friuli Venezia Giulia in materia ambientale e faunistica venatoria”.
Lo ha comunicato alla Giunta regionale l’assessore alla Caccia e Risorse ittiche Paolo Panontin a proposito dell’elaborazione del disegno di legge di Riordino delle funzioni in materia ambientale e faunistico venatoria.
“Gli approfondimenti hanno rilevato uno stretto intreccio tra le funzioni esercitate dalla Polizia provinciale del Friuli Venezia Giulia in materia ambientale e faunistico venatoria e quelle su caccia e pesca esercitate dalle Province mediante i propri uffici, ai quali sono assegnate circa 20 unità”, spiega Panontin.
Proseguendo Panotin precisa che “in particolare, le funzioni per l’applicazione delle sanzioni amministrative di natura pecuniaria e accessorie nelle materie della caccia, della pesca nelle acque interne e della protezione e tutela della fauna e dell’avifauna sono state oggetto di delega alle Province nel loro complesso mediante legge regionale; in forza di tale delega le Province possono organizzarne l’esercizio delle diverse fasi secondo i propri ordinamenti. Attualmente, l’applicazione delle sanzioni amministrative è organizzata in modi diversi, per cui in alcuni casi i procedimenti interessano anche altri uffici, in particolare caccia e pesca, oltre alla Polizia provinciale”.
Anche l’esercizio delle funzioni in materia di autorizzazione ai prelievi in deroga per il controllo delle specie di fauna selvatica cinghiale, volpe e corvidi, ora in capo alle Province, “è opportuno sia governata a livello centrale dall’Amministrazione regionale che, del resto, si occupa già del rilascio delle stesse autorizzazioni anche per le altre specie di fauna e avifauna”, aggiunge l’assessore.
“Anche per quanto riguarda, infine, le funzioni attribuite alle Province dalla legge regionale 64/1986 per la difesa dagli incendi boschivi, si ritiene – spiega Panontin – che “seppure marginali, possano rientrare nelle funzioni di regia generale esercitate dalla Protezione civile regionale. In questo caso l’operazione non comporterebbe il trasferimento di personale attualmente operante presso le Province”.
( 3 novembre 2015 )
Regione Friuli Venezia Giulia